
Avvio del progetto di registrazione e di trascrizione del "Beth Gazo" siriaco cattolico d'Irak
Ankawa/Erbil - 24 e 25 settembre 2016 - Un delegato della Fondazione Laus Plena si è recato a Ankawa/Erbil nel Kurdistan iracheno, per l'avvio del progetto di registrazione e di trascrizione del "Beth Gazo" siriaco-cattolico d'Irak (il libro-dizionario dei canti siriaci, o "tesoro dei canti").
La Chiesa Siriaca cattolica è una tradizione cristiana orientale risalente ai primi secoli del Cristianesimo; utilizza ancora oggi il siriaco (aramaico antico), la lingua parlata da Cristo, nella sua liturgia, mentre l'aramaico moderno viene usualmente parlato in seno alla communità.
Il patrimonio di musica sacra della Chiesa Siriaca Cattolica è stato tradizionnalmente trasmesso oralmente. Non esiste infatti un sistema di notazione musicale proprio della tradizione siriaca, come i neumi della tradizione bizantina, o il pentagramma della tradizione latina. Le prime trascrizioni complete in note moderne vennero effettuate alla fine del 19. secolo per la tradizione siriaca cattolica occidentale (Libano, Siria e Turchia); Nessuna trascrizione è invece mai stata fatta sistematicamente sinora per la tradizione orientale (Irak e sotto-tradizioni di Mosul, Barthalla e Qaraqosh). Esiste un tronco comune di melodie tra la tradizione orientale e occidentale, ma le differenze potrebbero arrivare, secondo l’attuale stima, sino al 40-50%.
Nella difficile situazione in cui si trova oggi la comunità cristiana d'Irak, confrontata all’esilio e all’immigrazione, questo prezioso patrimonio di canti liturgici è minacciato di scomparire. Salvaguardalo e trasmetterlo è lo scopo, condiviso con i musicisti della Chiesa siro-cattolica d’Irak, che la Fondazione Laus Plena si è fissato.
Il progetto della Fondazione ha ricevuto il sostegno, l'approvazione e la benedizione del Patriarca della Chiesa Siriaca Cattolica di Antiochia, S.B. Youssef III Yunan, e del vescovo della diocese siro-cattolica di Mosul, S.E. Mons. Petros Yohanna Mouche. Sarà coordinato da Fra Poles Gajuo, monaco dell'ordine siro-cattolico efremita, che è stato delegato da S.B. Youssef III Yunan e dal suo superiore in Irak a tempo pieno per un anno con questa finalità. Lo stesso sarà sostenuto da un gruppo di lavoro designato da S.E. Mons. Petros Yohanna Mouche, composto dai musicisti Suor Lika Maroki, P. Duraid Barbar, P. Georges Jahola e P. Petros Kapo (quest’ultimo specialmente per gli aspetti legati alla scelta dei testi)
Il gruppo di lavoro si riunirà ogni settimana, e avrà pure una riunione di coordinazione settimanale con la Fondazione per videoconferenza.
Durante la visita del 24-25 settembre 2016, si sono tenute varie riunioni e dicussioni con il gruppo di lavoro per definire meglio i contenuti e le tappe del progetto, poi riassunte in un documento di lavoro trasmesso anche a S.B. Youssef III Yunan e a S.E. Mons. Petros Yohanna Mouche.
Fra Poles Gajuo ha pure incontrato, insieme al segretario di S.E. Mons. Petros Yohanna Mouche, P. Majeed Hazem Attalla, P. Yakoub Babawi , musicista della Chiesa sorella siro-ortodossa, per la quale la Fondazione avvierà a breve un progetto simile a quello avviato per la Chiesa Siro-Cattolica.
Donazioni su conto bancario presso la banca UBS Switzerland AG, intestato a: Fondazione Laus Plena, Lugano.
La Fondazione emette certificati di donazione per l’utilizzo a fini di detrazione fiscale.
Coordinate bancarie: Conto bancario presso UBS Switzerland AG, SWIFT/BIC : UBSWCHZH80A. Conto in franchi svizzeri (CHF): IBAN: CH91 0024 7247 1536 5401 N - Conto in euro (EUR): IBAN: CH44 0024 72471536 5460 D