Il ricercatore siriaco Poles Gajuo conclude con successo il suo Master in Etnomusicologia presso la Haute Ecole de Musique di Ginevra

Il ricercatore siriaco Poles Gajuo conclude con successo la sua tesi di Master 

Ginevra, 10 novembre 2023 - L’anno 2023 ha visto la conclusione del Master in etnomusicologia del ricercatore siriaco Poles Gajuo. Formalmente nell'aprile 2018, ma più concretamente a settembre 2018, il ricercatore Poles Gajuo aveva iniziato il suo Master in etnomusicologia presso la Haute Ecole de Musique (HEM) di Ginevra. Il 10 novembre 2023 Poles Gajuo ha sostenendo la tesi di Master con un punteggio di 5,6 (il massimo è 6). Il tema della tesi di Master erano "Le celebrazioni pasquali nelle diverse tradizioni siriache dell'Iraq (assira, caldea, siro-ortodossa e cattolica) - un'analisi comparata di riti, modi, canti e melodie". Ha difeso la sua tesi di Master di fronte alla giuria composta dal Prof. Xavier Bouvier (direttore del dipartimento di etnomusicologia), dal Prof. Luca Ricossa e dal Prof. Christophe Riedo.

L'ottenimento del Master, che rientra nelle discipline di musicologia, etnologia, sociologia e antropologia, corona uno sforzo molto costante compiuto da Poles Gajuo per acquisire le vaste conoscenze richieste. La Fondazione Laus Plena è particolarmente felice del raggiungimento di questo importante traguardo.

Durante il suo Master, oltre alle lezioni ordinarie e agli esami, Poles Gajuo ha dovuto partecipare a cicli di conferenze, a un ensemble strumentale e a diversi concerti, alla produzione di un CD, e completare uno stage presso il Museo etnografico di Ginevra, Sezione di etnomusicologia, dove ha in particolare classificato una raccolta di canti del Medio Oriente raccolti dal ricercatore Paul Mattar. Ha partecipato a numerose Masterclass di sua iniziativa. Ha dovuto anche presentare, nel contesto dei suoi esami, lavori di ricerca su vari argomenti, alcuni dei quali erano legati alla tradizione musicale siriaca. Ciò non solo lo ha incoraggiato a leggere la voluminosa letteratura occidentale esistente sulle tradizioni siriache, così come gli autori orientali che hanno pubblicato ricerche sull'argomento, e a consultare manoscritti siriaci, ma lo ha aiutato anche ad approfondire la sua conoscenza, la sua intuizione e i suoi studi di analisi su queste tradizioni. Tra le ricerche che ha svolto, ha scritto articoli con i seguenti titoli:

- "A Comparative Analysis of the Mosul, Baghdida (Qaraqosh) and Bartella Syriac Catholic Musical Traditions for Holy Week: Interactions and Influences" (presentato anche durante il colloquio musicologico sulle tradizioni siriache dal 17 al 21 marzo 2021);

- « L’Octoéchos Syriaque » ;

- « Chant Syriaque et Chant Grégorien : Approche Comparée sur des thèmes choisis (Modalité; Organisation des hauteurs; Intervalles; Rythme) » ;

- « La Tradition Musicale Syriaque de Baghdida, Irak: Pratique et Transmission, Interaction avec la Société locale »;

- « Rapport entre Forme Musicale et Texte dans la Tradition Musicale Syriaque »;

- « Systèmes de documentazione musicale : L’écriture musicale dans la Tradition Syriaque».

Il più ampio Progetto di registrazione e trascrizione della tradizione musicale sacra siro-cattolica orientale (Iraq) affidato alla direzione di Poles Gajuo, proseguirà ora a ritmo più sostenuto. Poles Gajuo intende ora a termine fare un dottorato che permetta di dare un contesto accademico anche a questo progetto più ampio.

Poles Gajuo sta inoltre sviluppando un'applicazione informatica che consentirà di ricercare e localizzare i testi dei canti in tutto il repertorio. Gli strumenti metodologici acquisiti durante il Master gli consentono di affrontare questo compito con ancora maggiore professionalità.

Secondo il desiderio di Poles Gajo e secondo l'impegno della Fondazione Laus Plena, la Fondazione pubblicherà il repertorio musicale siriaco-cattolico al termine di questo importante lavoro di trascrizione, per renderlo disponibile alla comunità siriaco-cattolica. Si prevede inoltre di renderlo disponibile su Internet con registrazioni di riferimento.