Creazione di un nuovo centro di Musica Sacra a Sassoferrato (AN, I)

29/08/2020
©I luoghi del silenzio
Dalla Laus Plena la Sacrae Musicae Officina Franciscana
 
Il 29 agosto 2020 si sono riuniti nel Convento S. Maria della Pace di Sassoferrato (Ancona) alcuni musicisti e operatori ecclesiali, francescani e laici, intenzionati ad aprire un'associazione per il servizio musicale liturgico. Probabilmente l'associazione si chiamerà Sacrae Musicae Officina Franciscana (SMOF), ma intanto c'è la volontà di cominciare a operare subito per il decoro delle celebrazioni eucaristiche, promuovendo la partecipazione dell'assemblea, il servizio organistico, la formazione degli addetti. 
La Fondazione Laus Plena promuove questa iniziativa:  il suo Consiglio Direttivo ha partecipato quasi in toto all'incontro di Sassoferrato. Erano  presenti infatti P. Armando Pierucci, Véronique Nebel e Raffaele Deluca; assente giustificato Christian Anzinger, impegnato come presidente di giuria in un concorso violinistico in Austria.
Gli altri partecipanti erano:

P. Pierpaolo Fabbri 

P. Lorenzo Del Bene 

P. Franco Marzioni 

Don Marco Mondelci

Andreina Zatti 

Roberto Todini 

Giovanni Franzoni e Alcide Damen 

Nunzio Randazzo 

Claudia Devotini 

Franco Cascia 

Polus Gajuo 

All'inizio P. Armando Pierucci ha ricordato che lo scopo dell'incontro è di riflettere insieme per definire e proporre le future attività di un centro di musica sacra/francescana, che il Padre Provinciale della Provincia francescana delle Marche, P. Ferdinando Campana, ha chiesto di avviare nel Convento di S. Maria della Pace a Sassoferrato, dove sono disponibili ampi spazi. P. Armando precisa che l’orientamento e lo scopo ultimo della nuova iniziativa è di migliorare la partecipazione, la qualità spirituale e musicale, e la preparazione di tutti i partecipanti alla liturgia per il canto sacro in Chiesa, applicando in particolare le visioni di San Francesco e dei Padri della Chiesa

Infatti  San Francesco d’Assisi e i Francescani si sono sempre preoccupati di coinvolgere il popolo in vari modi:  con l’uso della lingua parlata nella liturgia (dal 1200 circa, al posto del latino liturgico), nel canto (Laudi), nell’azione (confraternite dei Flagellanti), nell’Arte (Cimabue, Giotto, Perugino, Piero della Francesca, Benozzo Gozzoli, ecc.) . Perfino i Monti di Pietà, creati dai Francescani , furono un modo per star vicini al popolo, anche nelle sue difficoltà economiche. 

Véronique Nebel e Polus Gajuo  hanno affermato che i Padri della Chiesa, come Sant’Agostino, Sant’Ambrogio, Sant’Efrem, San Giovanni Crisostomo,  insistevano molto sul canto sacro come vettore essenziale della comunione spirituale tra i partecipanti al culto, sia nella chiesa stessa in cui veniva celebrato il culto, sia con la Chiesa celeste, composta dai Santi e dagli Angeli.  La stessa architettura riflette questo: la cupola, il posto del coro angelico; l'abside per il clero, la navata per l'assemblea. 
Giovanna Franzoni ha rilevato come l'organo si è introdotto nella liturgia per intonare, dialogare, commentare il canto: così sono nati i capolavori di G. Frescobaldi, J. S. Bach e molti altri. È tuttavia illogico commentare un canto d'oggi, come Dov'è Carità e Amore, con un Preludio a un Corale di Bach.
Andreina Zatti, dopo aver proposto la pubblicazione di alcuni libri corali , ricorda che nel Convento di Santa Maria della Pace esiste una Biblioteca di Musica Sacra:  andrebbe catalogata con un programma informatico moderno

Raffaele Deluca parla dei contatti e delle collaborazioni con i Conservatori Musicali  e/o studenti di Conservatorio: Corsi di liturgia e organo liturgico. Egli spiega che il canto sacro innegabilmente è una questione di identità culturale, presente in ogni aspetto della società italiana, europea ed oltre. E’ irreale l’attuale scollegamento tra la musica sacra e la realtà culturale: è una identità comune. 

Raffaele Deluca esprime la difficoltà di sistemare una biblioteca, di educare; e lo distingue dalla necessità di educare. L’educazione non va lasciata alla buona volontà: ci deve essere una volontà culturale di trasmettere, un recupero dell’identità culturale.   

Dopo queste premesse, tutti i  partecipanti sono intervenuti con osservazioni, proposte.

La FLP si è detta  felice di sostenere la nuova iniziativa francescana, sia attraverso la propria attività personale e gratuita, sia attraverso possibili contribuzioni di altra natura, finanziaria, logistica, contatti e network, pubblicazioni per la nuova Associazione.

 

Convento di S. Maria della Pace - Sassoferrato, Sabato 29 agosto 2020

Incontro di riflessione e scambio per l’avvio delle attività di un nuovo Centro di Musica Sacra francescano

P. Armando Pierucci e P. Filippo Venanzi, ofm, entrambi musicisti e residenti presso il Convento S. Maria della Pace a Sassoferrato, invitano a partecipare ad una riunione per fissare scopi e proposte di una nuova iniziativa a favore della Musica Sacra.

Sala del Pianoforte (ingresso sotto i portici del piazzale davanti al campo di calcio, dietro il convento)

Ore 9:30                        Arrivi

Ore  10:00                     Inizio dei lavori

Ore 12:30                      Pranzo

Ore 14:00                      Ripresa dei lavori

Ore 17 :00                     Congedo

Ore 10:00 – 11:30

Benvenuto e presentazioni (P. A. Pierucci, tutti)

Lo scopo ultimo della nuova iniziativa è di migliorare la partecipazione, la qualità spirituale e musicale, e la preparazione di tutti i partecipanti alla liturgia per il canto sacro in Chiesa, applicando le visioni di San Francesco e dei Padri della Chiesa. Si tratta di elaborare proposte attuabili, realistiche e concrete.

Oggetti di discussione proposti per definire e proporre le future attività della Cappella di Musica Sacra - Presentazioni

Ogni presentatore parla 5-10 minuti

  1. Proposte e visioni francescane (P. Armando Pierucci)

    San Francesco d’Assisi e i Francescani si sono preoccupati di coinvolgere il popolo nella lingua parlata, nel canto (Laudi), nell’azione (confraternite dei Flagellanti), nell’Arte (Cimabue, Giotto, Perugino, Piero della Francesca, Benozzo Gozzoli, ecc.)

  2. Canto Sacro, Preghiera di tutta l’Assemblea (Véronique Nebel, Polus Gajo)

  • Visione dei Padri della Chiesa (Architettura, Liturgia, Musica) (V. Nebel)
  • La visione e gli usi nelle Chiese Orientali (la musica deve sostenere la Parola)(Polus Gajuo)
  •  Voce solista e Cori: Il loro aiuto per il Canto dell’Assemblea (Véronique Nebel)

     3. La presenza dell’organo nei confronti del Canto Sacro (Frescobaldi, Bach, Couperin, Tournemire, ecc.) (Giovanna Franzoni)

    4. Insegnamento: Proposta di insegnamento gratuito per un servizio liturgico gratuito (P. Armando Pierucci)

  • Organo, Pianoforte, Canto
  • Accompagnamenti semplici per principianti (e pubblicazione di  spartiti)
  • Iniziazione alla struttura liturgica

    5. Pubblicazioni e catalogazione di una biblioteca francescana musicale a Sassoferrato (Andreina Zatti)

   6. Contatti e collaborazioni con i Conservatori Musicali  e/o studenti di Conservatorio: Corsi di liturgia e organo liturgico, possibilità date dall’insegnamento a distanza (p. es. via zoom)

      (Raffaele Deluca)

   7.  Altre proposte (tutti)

Ore 11:30 – 12:30

Discusssione e proposte sui temi presentati, proposte concrete per l’attuazione

Ore 12:30 – 14:00

Pranzo offerto dai Francescani

Ore 14:00 – 17:00

Discusssione e proposte sui temi presentati, proposte concrete per l’attuazione

Discussione per fissare, in un prossimo incontro, nome, organizzazione, statuto, logo della nuova Associazione, da crearsi per ospitare le nuove attività (P. Armando Pierucci, Véronique Nebel)

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